Raccontare in poco meno di trecento pagine la storia del Partito Comunista Italiano a Empoli dal Dopoguerra
“Passione, Coraggio, Idee” è stato edito da Polistampa con
una prefazione dell’ex senatore Vannino Chiti
Raccontare in poco meno di trecento pagine la storia del Partito Comunista
Italiano a Empoli dal Dopoguerra alla Bolognina non è certo una missione facile
considerata anche la storia che il Pci ha avuto in questa città. Ma Piero
Bartalucci, 68 anni, consigliere comunale dei Ds e del Pd dal 2004 al 2014, già
segretario locale della Fgci e storico militante del quartiere di Santa Maria,
non si è perso d’animo e, rispolverando numerose pagine di appunti presi
durante le riunioni di sezione e di partito, è riuscito a tracciare una storia
completa nel libro “Passione, Coraggio, Idee”, edito da Polistampa con prefazione
dell’ex senatore Vannino Chiti e la postfazione di Monia Baldacci Balsamello.
Bartalucci ha lavorato per circa un anno alla realizzazione di questo testo
arricchito anche da una serie di immagini d’epoca appartenenti alla casa del
popolo di via Livornese, quasi tutte inedite in quanto mai riprodotte oltre
alla copia originale. Ci sono collaborazioni importanti, come quelle della
famiglia di Rigoletto Martini, dirigente nazionale del PCI, empolese morto nel
1942 nel carcere di Civitavecchia, a cui fu intitolata la casa del popolo di
Santa Maria sorta nell’immobile ex casa del fascio. Una figura a oggi ricordata
con una via a Empoli ma della quale si rischia di perdere le tracce, secondo
Bartalucci, il quale ha dedicato un passaggio del libro proprio a Martini oltre
che ad altri personaggi legati alla storia del PCI Empolese: il pontormese
Graziano Cioni e i suoi contrasti con l’ex sindaco Mario Assirelli, Remo
Scappini e Rina Chiarini, i vari primi cittadini fino alle giunte “post
comuniste” di Vittorio Bugli e Luciana Cappelli, figure che comunque venivano
da quella storia politica. «Ho diviso il libro in tre parti – spiega
Bartalucci, ex presidente del Conselsa e ad di Acque Industriali fino al 1992 –
la prima che parte dalla mia famiglia e dal mio quartiere, una seconda su come
noi diventammo comunisti e quale messaggio fosse arrivato dal partito nazionale
sul territorio. Infine, il partito a Empoli e le sue storie: l’occupazione
della ex pretura nel ’77, la nascita di Radio Fatamorgana, le dispute con San
Miniato per la gestione della discarica di Casa Carraia. Lo sguardo però non è
provinciale, ma ho voluto inserire uno sfondo locale per riassumere la storia
del Pci nei suoi ultimi quarant’anni». Il libro verrà presentato a novembre, in
data da confermare, al circolo Arci di Santa Maria e poi in altre librerie e
case del popolo della zona.
Data recensione: 24/10/2019
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Daniele Dei