Attribuito da Carlo Ludovico Ragghianti alla scuola del Verrocchio e da Carlo Pedretti al giovane Leonardo da Vinci
Attribuito da Carlo Ludovico Ragghianti alla scuola del Verrocchio
e da Carlo Pedretti al giovane Leonardo da Vinci, l’Angelo Annunciante
custodito nella Pieve di San Gennaro in Lucchesia (Capannori, Lucca) è la piú
grande fra le sculture ascritte al genio del Rinascimento. L’opera, recentemente
restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure, è al centro della mostra visitabile
nel nuovo centro «Leo-Lev», complesso culturale nato dall’imponente intervento di
recupero architettonico e urbanistico
dell’ex villa Bellio- Baronti-Pezzatini e piazza Pedretti nel centro storico di Vinci. Per far
conoscere ai visitatori la pigmentazione originale è esposta anche una copia a
grandezza naturale dell’Angelo realizzata dall’Opificio con i materiali e le tecniche
pittoriche dell’epoca, oltre a diversi contributi multimediali dedicati alla scultura
e al suo recupero.
Data recensione: 01/10/2019
Testata Giornalistica: MedioEvo
Autore: ––