La mostra propone una selezione di opere in cui l’iconografia dei soggetti è legata alla Commedia dell’arte
La mostra propone una selezione di opere in cui l’iconografia
dei soggetti è legata alla Commedia dell’arte, al teatro e alla musica. A
partire dagli anni Venti, Severini si appassiona infatti alle figure e alle
vicende di maschere della commedia dell’arte, come Pulcinella e Arlecchino. Le
occasioni principali per cimentarsi con questi temi sono rappresentate da Severini
dalla decorazione di due ambienti privati: il Castello di Montegufoni, di
proprietà di Sir George Sitwell, nei pressi di Firenze e la Maison di Léonce
Rosenberg, suo mercante francese, a Parigi. L’esposizione ospitata nelle sale
al secondo piano del museo, riporta per la prima volta in Italia una selezione
di gouaches relative alla Sala delle Maschere di Montegufoni, dove Severini recupera
la tradizione dell’affresco. La mostra presenta inoltre quattro dei sei
pannelli che decoravano la dimora di Rosenberg, in cui paesaggi classici ricchi
di riferimenti all’antico sono animati dalle maschere.
Data recensione: 27/09/2019
Testata Giornalistica: La Nazione
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