Firenze non è solo la patria del Rinascimento, del neoplatonismo, di Dante e dell’Antologia Vieusseux.
Firenze non è solo
la patria del Rinascimento, del neoplatonismo, di Dante e dell’Antologia
Vieusseux. Accanto a questa città intellettuale e raffinata, ne vive un’altra
più schietta e chiassosa, ma non per questo meno coinvolgente. La racconta
Luigi de Concilio, già consulente di comunicazione, nel suo Firenze bizzarra, graziosa fatica
letteraria dedicata alle piccole curiosità della vita, della storia e
dell’architettura cittadina. Scopriamo che il rivestimento marmoreo del
Battistero conserva incastonato un frontale di sarcofago paleocristiano che
raffigura scene di vita agricola e mercantile, ma della tradizione chiamato il
bassorilievo “della battaglia navale”, e ancora che numerosi antichi palazzi
conservano nella facciata i “tabernacoli del vino”, ovvero quelle piccole
aperture da cui si facevano passare i fiaschi venduti al dettaglio direttamente
dai produttori, ovvero le nobili famiglie dell’epoca. Queste e altre le
curiosità di carattere storico e sociale, che ci rivelano una Firenze vivace e
colorata.
Data recensione: 01/11/2019
Testata Giornalistica: Leggere:tutti
Autore: Niccolò Lucarelli