Nato a Montepulciano il 14 gennaio 1889, si laureò a Siena nel 1914. Richiamato per il servizio di leva
Nato a Montepulciano il 14 gennaio 1889, si laureò a Siena
nel 1914. Richiamato per il servizio di leva frequentò la Scuola di Sanità
Militare di Firenze, fu assegnato al reggimento dei Lupi di Toscana e
trasferito in zona di guerra il 24 maggio 1915. Catturato nella rotta di Caporetto,
venne inviato al lager di Sigmundsherberg in Bassa Austria. Lì rimase fino al marzo
1918 quando venne trasferito dalle autorità austriache nel territorio italiano
occupato per svolgere assistenza a favore della popolazione civile di San
Daniele e quindi di Pordenone. Dopo la guerra continuerà la carriera di medico
militare dirigendo vari ospedali militari.
Il diario-memoriale ricco di informazioni riguardanti la cattura e la lunga
prigionia è interessante per valutare la differenza del trattamento subito dai
medici prigionieri dei tedeschi e quelli catturati dagli austro-ungarici.
Questi ultimi utilizzarono i medici italiani per l’assistenza sia ai
prigionieri, sia alla popolazione civile nelle terre occupate. Le drammatiche
condizioni delle infermerie del lager non consentivano di salvare molte vite.
Il resoconto clinico molto accurato sulle condizioni dei feriti, molti dei
quali provenienti dal fronte russo, ed i riscontri autoptici gli permettono di
stabilire le cause di morte dei soldati spesso dovute ad infezioni come il
tetano od il tifo. Commoventi le descrizioni della popolazione friulana
sfruttata e derubata dall’occupazione nemica, ridotta ad un’estrema povertà e
diffidente a ricevere le cure o le vaccinazioni contro tifo e vaiolo che si
erano diffuse nei paesi. L’ultima parte descrive il periodo molto confuso ed a
tratti comico della ritirata austriaca alla fine dell’ottobre 1918,
l’insubordinazione della truppa nemica, la fuga del comandante dell’ospedale
psichiatrico lasciandolo senza consegne ai medici italiani prigionieri ed
inseguiti dalla gendarmeria austriaca. Anche in questo diario si fa riferimento
a civili e militari colpiti dall’epidemia di spagnola.
Data recensione: 01/04/2019
Testata Giornalistica: Nuova Antologia
Autore: Francesco Maria Tonelli