Le pievi e le chiese romaniche, di cui la Toscana è ricchissima, costellano le nostre colline come perle
Le pievi e le chiese romaniche, di cui la Toscana è
ricchissima, costellano le nostre colline come perle, impreziosiscono i borghi medievali
e rappresentano spesso una tappa obbligata di viaggi e gite. Questi edifici
sacri, concepiti come luoghi di incontro tra terra e cielo e costruiti secondo
precise regole architettoniche, custodiscono un vasto patrimonio di simboli
antichi, molti dei quali collegati al cosmo e alla luce solare. Ce lo mostra
Simone Bartolini in un’affascinante guida illustrata a colori, intitolata Pievi romaniche toscane (pp. 144, euro 20),
in uscita il 1° luglio per l’editrice Sarnus. Cartografo dell’Istituto Geografico
Militare ed esperto di astronomia, l’autore ha firmato diverse pubblicazioni,
tra cui il saggio «Le porte del cielo» uscito nel 2017 e ristampato l’anno
successivo. Nel suo nuovo libro propone 12 diversi itinerari distribuiti su
tutto il territorio regionale. Ognuno di questi percorsi, composto da 2-4 chiese
romaniche, ci permetterà di scoprire non solo le peculiarità scolpite sui
capitelli e sui portali che da secoli ammoniscono o incoraggiano i fedeli, ma
anche di ritrovare qualcosa di speciale da troppo tempo caduto nell’oblio,
ovvero il simbolismo più profondo che era anticamente attribuito alla luce, in particolare
a quella dei giorni di Pasqua o anche all’alba e al tramonto dell’equinozio di primavera
e dei solstizi. La visita a queste piccole «cattedrali del cielo», spesso
distanti dai luoghi turistici più noti, sarà inoltre il filo conduttore per un
percorso di conoscenza di un territorio ricco di bellissimi borghi e paesaggi,
lungo le antiche strade percorse dai pellegrini, sulle tracce di personaggi
leggendari o realmente esistiti, verso mète che non mancheranno di
sorprenderci. «Io stesso, che sono toscano – spiega l’autore – mi sono
meravigliato di quanta bellezza sia presente nella nostre campagne, ed è
proprio per valorizzare questo territorio che nella guida sono state escluse le
chiese, pur bellissime, presenti nelle città».
Data recensione: 30/06/2019
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Guglielmo Vezzosi