Abbiamo accolto con immenso piacere questa pubblicazione completa (quasi un meridiano nazional popolare)
Abbiamo accolto con immenso piacere questa pubblicazione
completa (quasi un meridiano nazional popolare) dei suoi scritti pubblicata dal
professor Giuseppe Nicoletti per le edizioni Polistampa; il titolo Scritti
dispersi, indica tutto il materiale raccolto da Carlo Cordiè, un vecchio
maestro e amico del pittore che abbiamo frequentato al tempo dei nostri studi
universitari e che molti anni dopo incontravamo vecchio ma lucido nelle sale
della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Vogliamo ricordare Ottone Rosai non come uno dei più grandi esponenti della
pittura del Novecento, compito che non spetta a noi, ma per quel legame, di cui
spesso abbiamo parlato nei nostri incontri, col mondo delle tradizioni;
dall’uso di un’autentica vena popolare che il pittore esprimeva non solo con i
suoi dipinti, fino all’inserimento nel mondo della letteratura facendo uso del
suo purissimo linguaggio vernacolare.
Data recensione: 01/04/2019
Testata Giornalistica: Toscana Folk
Autore: Alessandro Bencistà