Il 25 luglio del 1943 la radio annuncia la caduta di Benito Mussolini. Per l’Italia inizia un periodo storico
Presentazione del libro venerdì 8 marzo ore 18 a Firenze al
caffè letterario Niccolini in via Ricasoli. Ingresso libero
Il 25 luglio del 1943 la radio annuncia la caduta di Benito Mussolini. Per
l’Italia inizia un periodo storico denso di paure, incertezze, scelte difficili
che generano grandi spaccature anche tra amici e familiari. All’epoca
Gianfranco Coppetti è ancora un bambino: troppo piccolo per poter compiere una
scelta convinta, ma non troppo per ricordare, ancora oggi, quelle giornate di
euforia mista a timore, in cui si succedevano notizie e racconti di eroi e di
aguzzini, storie di violenza e di sopraffazione, qualche volta messaggi di
speranza.
Lo fa nell’ultimo libro, “Gli anni delle scelte. Dal 25 luglio del 1943 al
1946” (ed. Sarnus) che sarà presentato venerdì 8 marzo alle ore 18 al Caffè
Letterario Niccolini (in via Ricasoli, 3). In 61 pagine dense di aneddoti e
fotografie d’epoca, Gianfranco Coppetti mostra il lato umano della Storia.
Quello più vero, dove protagonista è un popolo che lotta per sopravvivere,
fronteggiando le difficoltà quotidiane mentre si trova in balìa dei grandi
eventi. La Storia, quella con la maiuscola, si intreccia e si mescola con le
tante storie di uomini, donne, bambini che a scuola devono portare ogni mattina
un pezzo di legno per poter accendere la stufa oppure, insieme a italiano,
matematica e storia devono studiare “cultura fascista”.
Gianfranco Coppetti, nato a Firenze nel 1936, trascorre i primi anni di vita
nel quartiere delle Cure, cui è dedicato il suo libro 'Una strada bianca che…'
(Sarnus 2016). Le sue divertenti memorie di giovane bancario fiorentino degli
anni Cinquanta sono invece raccolte in 'Gente allegra il ciel l’aiuta' (Sarnus
2016). L’anno successivo sempre per Sarnus, esce il fortunato 'Così mangiavano
e ridevano i nostri nonni'. Oltre alla pittura e al disegno,Gianfranco Coppetti
si è sempre affidato alla poesia per esprimere sentimenti ed emozioni.
Data recensione: 04/03/2019
Testata Giornalistica: La Nazione.it
Autore: ––