A distanza di poco più di due anni dalla scomparsa, Sauro Cavallini è al centro di una mostra che si apre oggi a Firenze
A distanza di poco più di due anni dalla scomparsa, Sauro
Cavallini è al centro di una mostra che si apre oggi a Firenze all’Accademia delle
arti del disegno di via Ricasoli. Curata da Domenico Viggiano col titolo “Luce
e Ombra”, la retrospettiva propone l’intera parabola dell'artista, dalle prime
creazioni di grafica degli anni ‘60 alle grandi sculture in ferro e bronzo,
fino alle tempere dell’ultimo, e prolifico, periodo, per un totale di oltre
settanta pezzi. Fra cui una ventina di disegni degli anni 60 caratterizzati dallo
studio della linea, una selezione di circa 40 opere pittoriche a colori del
tutto inedite, realizzate da Cavallini nel momento di massima maturità
artistica, che escono per la prima volta dal suo studio fiesolano, una decina
di bozzetti in bronzo e naturalmente un gruppo di sculture che testimoniano il
cinquantennale dialogo con il ferro, primo materiale metallico utilizzato da Cavallini
all'inizio del suo percorso artistico, dopo la ceramica e il legno. Catalogo
Polistampa. Fino al 30 ottobre. Ingresso libero.
Data recensione: 05/10/2018
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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