C’era una volta il Grand Tour. Quello che i giovani dell’aristocrazia europea intraprendevano alla scoperta
C’era una volta il Grand Tour. Quello che i giovani dell’aristocrazia
europea intraprendevano alla scoperta dei tesori artistici, architettonici e
paesaggistici dello stivale, e che non di rado aveva Firenze fra le sue tappe
privilegiate. E poi c’è il “Petit Tour”: quello che Riccardo Nencini, politico,
scrittore e appassionato di ciclismo, già segretario nazionale dei Socialisti e
viceministro nei governi Renzi e Gentiloni, ha scelto di intraprendere nel
“suo” Mugello, terra «mutevole come un camaleonte» ma penalizzata da un capoluogo
che «nella sua unicità, ha divorato i suoi vicini». Ecco allora un volume imponente
e dal titolo evocativo – La Bellezza.
Petit Tour del Mugello mediceo – che si presenta un po’ come guida e un po’
come saggio storico, attentamente documentato e corredato da spettacolari immagini
fotografiche. L’invito di Nencini è quello di inforcare le due ruote – ma è
ammesso in alternativa, per i meno avvezzi alla pedalata, anche un buon paio di
scarponcini – e partire per un viaggio lungo 350 chilometri attraverso ville medicee
e castelli perduti, minuscole pievi e torrenti rigogliosi, valichi montani e vestigia
belliche, capolavori della storia dell’arte e campi appena mietuti. Il tutto all’insegna
della lentezza, unica condizione possibile per godere a pieno della placida
meraviglia di una terra dove «il batticuore ti sorprende salendo poco a poco d’intensità,
come la febbre».
Data recensione: 29/07/2018
Testata Giornalistica: La Repubblica
Autore: Gaia Rau