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Si chiamano romanzi storici, oppure scritti biografici: l’intento è quello di coinvolgere il lettore in un viaggio composito

Si chiamano romanzi storici, oppure scritti biografici: l’intento è quello di coinvolgere il lettore in un viaggio composito e indirizzato a farci meglio comprendere certi fondamentali passaggi storici. È il senso ben riuscito e compiuto di ‘Un medico oltre il fronte’ ovvero ‘Il diario di Dino Giannotti Ufficiale Medico prigioniero degli austriaci (1917-1918)’ a cura di Ubaldo Morozzi edito da Sarnus. C’è una bella rivalutazione e un sincero e profondo approfondimento sulla Grande Guerra, la più crudele che l’uomo in Europa ha affrontato. Da qui storie, leggende, canti e belle considerazioni. Già Franco Cardini nella sua attenta introduzione ci delinea il senso di questo viaggio a ritroso alla scoperta del mondo di questo protagonista, che esce dalle pieghe del tempo con tutta la crudezza di una guerra, della successiva prigionia, e si avverte il senso profondo di un mondo che sta cambiando verso un’età moderna, dove tutto acquista un altro tono, dove l’industrializzazione riguarda anche la morte e i rapporti sociali. Di questa lettura resta molto, a partire ed a finire del dramma umano di fronte alla crudezza di governanti ed ufficiali, nella sempre valida considerazione che gli uomini, tolta una divisa, sono tutti uguali.
Data recensione: 05/07/2018
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Massimo Biliorsi