Con vera lungimiranza l’ultima Principessa dei Medici, il 31 ottobre 1737 volle vincolare a Firenze, con formale donazione, tutto il complesso dei beni che facevano parte del patrimonio di famiglia
Il 18 febbraio il Comune di Firenze ricorda quel giorno del 1743 che, con la morte di Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina, segnò la fine di un ciclo storico fondamentale per Firenze.
Con vera lungimiranza l’ultima Principessa dei Medici, il 31 ottobre 1737 volle vincolare a Firenze, con formale donazione, tutto il complesso dei beni che facevano parte del patrimonio di famiglia, perché restassero “ornamento” dello Stato, di “utilità pubblica” e destinati alla “curiosità dei forestieri”.
Anna Maria Luisa de’ Medici, sposata il 29 aprile 1691 con l’Elettore Palatino Johann Wilhelm von der Pfalz-Neuburg Wittelsbach (da cui Elettrice Palatina), mentre si apprestava a cedere il governo della Toscana alla famiglia franco-austriaca dei Lorena, volle assicurare alla città quei tesori d’arte che non dovevano passare nella disponibilità dei nuovi regnanti, che ne restavano solo “custodi” col vincolo di assoluto divieto di qualsiasi trasferimento.
Nel volume Anita Valentini ha riportato gli atti delle celebrazioni in onore dell’Elettrice dal 2002 al 2004, con interessanti e qualificanti contributi.
Data recensione: 01/01/2005
Testata Giornalistica: I ‘Fochi’ della San Giovanni
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