Daniele Lotti: trama fitta e oscura

Sprofonda nel senese l’intricata vicenda di «Il poggio dei cipressi», romanzo di Daniele Lotti edito dalla Casa editrice Sarnus. Villa Caramella, nome che evocava antichi e dolci ricordi del padre del protagonista, si trova infatti nelle terre a nord di Montepulciano, per quella Toscana che guarda verso Roma, ma che è sempre intinta dei forti colori a sud delle crete, in odore di Val d’Orcia. È una trama fitta e oscura quella di questa romanzo, ma che non certo ci nasconde che è un racconto fatto di scoperte: riprendendo la villa del padre, con tutte le amare sorprese che si nascondono, il protagonista Ledo Antonelli va in realtà alla ricerca delle sue radici, di un mondo sommerso che non pensava che esistesse, invece era lì pronto, all’angolo di trama voluta da Daniele Lotti, autore sicuramente colpito dal ritmo soltanto apparentemente sonnecchiante di queste terre. Non mancano colpi di scena, azioni convulse, ma soprattutto il senso di un velo da squarciare e che ovviamente lo lasciamo fare al lettore: spicca in molte scene il cipresso, pianta tipica di queste terre, che offre proprio il senso di arcaico disagio di questo inaspettato romanzo, che magari nasconde una piccola chiesa, cuore di un segreto.