Niente fu più come prima. La grande guerra e l’Italia cento anni dopo, Atti del Convegno Firenze, 13 - 14 marzo 2015

Organizzato dalla Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze il convegno ha analizzato, in un’ottica di lungo periodo, le grandi trasformazioni politiche, economiche, sociali e culturali prodotte dalla grande guerra nei Paesi coinvolti, con particolare riguardo al caso italiano e alla realtà toscana e fiorentina. Dopo la Presentazione del curatore, nella prima sessione troviamo, oltre all’ Introduzione di Aureliano Benedetti, Grande guerra e identità nazionale, sempre del curatore, Le fratture storiche dell’Italia contemporanea di Ernesto Galli della Loggia, La lunga grande guerra di Sergio Romano, La grande guerra e gli intellettuali di Maurizio Serra, La grande guerra: una svolta nella storia diplomatica e militare di Massimo de Leornadis; nella seconda, dopo i saluti di Umberto Tombari, Parlamento, governi e politica di Luigi Lotti, La grande guerra e l’economia italiana di Valerio Castronovo, La grande guerra nei giornali di trincea. “Sempre avanti..” (1918 - 1919) tra Parigi e la Champagne di François Livi, La questione romana e la prima guerra mondiale di Francesco Margiotta Broglio, Croce e Gentile dinanzi alla prima guerra mondiale di Dino Cofrancesco, Il Mezzogiorno e la guerra di Giustina Manica; nella terza l’Introduzione di Giuseppe Morbidelli), Politica e Cultura. L’interventismo fra “La Voce” e “Lacerba” di Cosimo Ceccuti, Il futurismo fiorentino e la guerra di Marino Biondi, I partiti politici a Firenze nella fase della neutralità di Sandro Rogari, La medicina e gli ospedali fiorentini durante la grande guerra di Donatella Lippi.