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Livia Pomodoro ha fondato da oltre un anno il Milan Center for Food Law and Policy, parte attiva nel tavolo da cui è uscita la Carta di Milano, firmata dai cittadini, vero lascito della kermesse

Livia Pomodoro ha fondato da oltre un anno il Milan Center for Food Law and Policy, parte attiva nel tavolo da cui è uscita la Carta di Milano, firmata dai cittadini, vero lascito della kermesse. Di questo,la Pomodoro tratta in un libro, scritto con Tonino Bettanini (Expo 2015.Un’eredità carica di futuro, Mauro Pagliai Editore). E di questo ha parlato anche, di recente, alla Columbia University di NewYork. «I problemi sono tanti - argomenta il magistrato -. Dall’emigrazione causata dalla guerra, che desertifica le terre, alla perduta centralità del contadino e delle contadine:gli agricoltori invisibili, schiacciati da interessi spietati».E poi i problemi delle sementi,dei marchi in mano alle multinazionali. «C’è un’ingiustizia spaventosa. Troppi non capiscono che le parole del diritto non sono astratto formalismo, ma un presidio da cui dare battaglia, partendo proprio da Milano», si scalda la Pomodoro che si sta occupando della nuova stagione al teatro Noh’ma, fondato dalla sorella Teresa.
Data recensione: 21/10/2015
Testata Giornalistica: Il Giornale
Autore: ––