È stata inaugurata il 27 giugno e proseguirà sino al 27 settembre, presso le Regie Poste degli Uffizi, a Firenze, la mostra "Santa Maria Nuova e gli Uffizi. Vicende di un patrimonio nascosto", a
Servizi del Giorno
04/07/2006 ore 17.59 Cultura
FIRENZE\ aise\ - È stata inaugurata il 27 giugno e proseguirà sino al 27 settembre, presso le Regie Poste degli Uffizi, a Firenze, la mostra "Santa Maria Nuova e gli Uffizi. Vicende di un patrimonio nascosto", a cura di Alessandro Coppellotti, Cristina De Benedictis ed Esther Diana.
La mostra, che sarà accompagnata dal catalogo edito da Polistampa, è dedicata alla collezione artistica dell’ospedale di Santa Maria Nuova, ideata dal centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità Fiorentina e organizzata in collaborazione con l’Azienda Sanitaria di Firenze e la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale fiorentino.
La mostra intende presentare una anteprima espositiva di ciò che costituirà il futuro percorso museale che nei prossimi anni verrà allestito all’interno dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. In considerazione delle vicissitudini che tra i primi decenni dell’Ottocento e il Novecento vedono legarsi le sorti del patrimonio artistico dell’ente con le Reali Gallerie degli Uffizi e in attesa di poter stabilmente ospitare la raccolta all’interno dei locali ospedalieri, è parso infatti opportuno allestire questa anteprima nelle sale degli Uffizi.
Il materiale che costituirà sequenza espositiva sarà una selezione del ricchissimo corpus artistico e, in particolare, l’obiettivo sarà quello di esporre parte di quelle opere attualmente visionabili nel percorso museale degli Uffizi (quelle più facilmente trasferibili e che meno possano compromettere il percorso cognitivo del museo) o in deposito nei suoi magazzini quale momento di ri-costituzione di un fondo, purtroppo, in massima parte disperso.
Per la prima volta, quindi, una parte delle opere del ricchissimo patrimonio artistico dell’ospedale sarà resa disponibile per il grande pubblico: quadri in molti casi conservati nei magazzini degli Uffizi, reperti archeologici, oggetti di uso assistenziale, strumenti scientifici, oreficeria sacra e apparati liturgici che costituiscono un patrimonio artistico che ha visto il proprio destino incrociarsi alla storia della Galleria degli Uffizi. (aise)
Data recensione: 04/07/2006
Testata Giornalistica: AISE
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