Mario Ruffini è musicologo, direttore d’orchestra, compositore, didatta e ideatore - con Ramin Bahrami - del World
Mario Ruffini è musicologo, direttore d’orchestra, compositore, didatta e ideatore - con Ramin Bahrami - del World Bach-Fest. Per Edizioni Polistampa adesso pubblica Johann Sebastian Bach. Lo specchio di Dio e il segreto dell’immagine riflessa (con prefazione dello stesso Bahrami). Dietro al titolo a effetto - potrebbe essere quello di un film, di un fumetto o di un romanzo in voga scritto in chiave storico-thriller - si cela un amore sfrenato per Bach, per il suo genio speculativo, e per le ricorrenze numerologiche, oltre al desiderio di comunicare tutto ciò in maniera diretta a un pubblico non obbligatoriamente costituito da intenditori nella forma di una sintetica, “concettuale”, ma non “concettosa”, guida all’opera del genio di Eisenach. Unendo rigore, passione e felici intuizioni, Ruffini ripercorre i mille volti di Bach (quello profano, quello liturgico, quello giocoso, quello definito addirittura «seduttore»): un musicista capace di portare a compimento opere di segno opposto, lavori dalla «estrema multipolarità creativa» e intanto di omaggiare con la sua musica la star del momento: Georg Friedrich Händel. Ruffini disegna anche e soprattutto i tratti di un autore, un uomo, un cristiano che scelse la musica per parlare con Dio, una musica che all’occorrenza si trasfigura in un linguaggio cifrato e segreto, in cui ricorre il numero 14 e il nome B.A.C.H. Un volume assieme singolare, scientifico, teologico e discorsivo: costituito, evidentemente non a caso, da 114 pagine, 14 capitoli, 14 box di approfondimenti tematici e che costa 14 euro. Roba da aspettare ancora due anni prima di pubblicarlo.
Data recensione: 01/09/2012
Testata Giornalistica: Amadeus
Autore: Massimo Rolando Zegna