chiudi

«…M i è preso l’uzzo di riunire in un unico volume quel che con gli anni ho scritto e pubblicato a puntate su alcuni quotidiani. Si tratta di racconti lunghi o romanzi brevi.

Il giornalista Riccardo Cardellicchio raccoglie in un volume racconti curiosi e appassionanti con tutte le sfumature del giallo
«…Mi è preso l’uzzo di riunire in un unico volume quel che con gli anni ho scritto e pubblicato a puntate su alcuni quotidiani. Si tratta di racconti lunghi o romanzi brevi. I primi sei sono gialli, gli altri quattro si potrebbero definire mistery ecologici, o giù di lì. Ho intitolato il tutto, che allego, “Chi ha rubato la gioconda? e altre storie”, spero che abbia il tempo di leggerli…». Così scriveva all’editore Riccardo Cardellicchio il 19 ottobre 2010. Questi suoi dieci racconti toscani abbracciano tutte le forme della letteratura gialla: poliziesco, noir, thriller, giallo storico, e anche gli argomenti trattati sono assai vari. Molto ben scritti e tutti appassionanti, hanno per vittime prevalentemente donne (morte, rapite, aggredite) mentre chi indaga è sempre un uomo che si trova coinvolto, suo malgrado, nella vicenda: leggiamo di una testimone di giustizia braccata dalla propria famiglia d’origine e costretta a sparire nel programma di protezione, dello storico furto della Gioconda (1911), di un’inchiesta di una giornalista radio su alcune tangenti in politica, dell’aggressione a una bibliotecaria al lavoro in una ricchissima biblioteca privata, di un misterioso artista che lascia sculture per Firenze e altre storie. Riccardo Cardellicchio, nato a Fucecchio, dove risiede, giornalista professionista, a lungo caposervizio del quotidiano “Il Tirreno”, è autore di libri di ricostruzione storica, narrativa, teatro e poesia. Tra di essi: L’estate del ’44, sull’eccidio dei tedeschi nel Padule di Fucecchio, il 23 agosto 1944; il monologo Gli uomini della Contessa (Matilde di Canossa), rappresentato per la prima volta alla Pergola di Firenze; Una sera d’estate, una stella;i romanzi Un’estate di sangue e Un mare di carta; la raccolta di haiku Le nostre stagioni leggere; numerosi racconti in antologie e settimanali. Per Sarnus ha già pubblicato Gente d’amore e di mistero (2008) e La strega e il vicario (2010).
Data recensione: 01/07/2011
Testata Giornalistica: Informatore
Autore: ––