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Dai meandri di un vecchio scantinato riaffiorano undici quaderni neri, testimonianza della vita di Maria Morelli. La figlia Laura Delle Cave ha curato la raccolta di queste memorie giovanili nel volume Ti dirò tutto – diario di un’adolescente fiorentina (

Dai meandri di un vecchio scantinato riaffiorano undici quaderni neri, testimonianza della vita di Maria Morelli. La figlia Laura Delle Cave ha curato la raccolta di queste memorie giovanili nel volume Ti dirò tutto – diario di un’adolescente fiorentina (1914-1918).
Nel libro (che sarà presentato domani alle 17,30 presso il Gruppo Donatello in via degli Artisti 2r) pensieri, aspettative e sogni impressi nelle pagine di quaderni scampati eccezionalmente a due guerre mondiali, a inevitabili traslochi, all’alluvione e a chissà quanti altri piccoli e grandi disastri, non ultimo l’avanzare del tempo.
Figlia del Rag. Cav. Giuseppe Morelli, Maria nasceva il 7 gennaio 1897 a Firenze. A consigliarle la scrittura di questo diario fu Suor Luisa, dell’Educatorio di Santa Maria degli Angeli, dove la ragazza studiò.
Sullo sfondo la città con le Cascine, i teatri, i musei, ma anche la campagna toscana, la Versilia, i boschi, le albe, i tramonti. Appunti di vita quotidiana, di nascite, di matrimoni, di feste di paese, di amori e speranze. Poi irrompe nel tranquillo flusso della narrazione la Grande Guerra, vera protagonista della storia, che costringe il fratello maggiore di Maria a partire per il fronte. Proprio a lui la protagonista dedica pagine piene di ansia e apprensione, che diventano stracolme di gioia quando i due possono riabbracciarsi durante i periodi di licenza.
La guerra, oltre a portare difficoltà e sofferenze, fa nascere nell’animo della protagonista anche ferventi ardori patriottici: il libro termina con la liberazione di Trieste e col tripudio di Maria che, scrivendo per la rivista femminile «Cordelia», ha scelto lo pseudonimo «Tricolore glorioso».
Ma con la fine della guerra svaniscono anche le speranze d’amore della protagonista, alimentate da un fitto scambio di lettere dal fronte, in parte ancora esistenti grazie alla cura con cui furono da lei stessa conservate.
Laura Delle Cave nel curare l’edizione di queste memorie, pubblicate da Sarnus, ha voluto conservare la vivacità e la spontaneità del diario. Per farlo ha trascritto integralmente il contenuto dei quaderni, rispettando le maiuscole, la punteggiatura, le sottolineature e anche le parole inventate da Maria.
Data recensione: 11/03/2010
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
Autore: Claudia De Luca