
Il saggio è dedicato a Giordano Bruno, il celebre filosofo
dei “mondi infiniti” bruciato sul rogo nel 1600.
In una narrazione sintetica e affascinante si raccontano gli anni del
noviziato e l’ingresso nell’ordine dei domenicani, gli studi in teologia, il
precoce interesse per la filosofia. Quindi i primi contrasti con i superiori
dell’ordine, e il suo girovagare per l’Europa che gli procurò nuove inimicizie.
Alla fine del Cinquecento arriverà la denuncia al Santo Uffizio da parte del
doge Giovanni Mocenigo, cui seguirà la condanna a morte pronunciata dal
cardinale romano Roberto Bellarmino. Giordano Bruno, rifiutandosi di abiurare,
affronterà la sua sorte, lasciando un segno indelebile nella storia del
pensiero occidentale.
Il saggio è dedicato a Giordano Bruno, il celebre filosofo
dei “mondi infiniti” bruciato sul rogo nel 1600.
In una narrazione sintetica e affascinante si raccontano gli anni del
noviziato e l’ingresso nell’ordine dei domenicani, gli studi in teologia, il
precoce interesse per la filosofia. Quindi i primi contrasti con i superiori
dell’ordine, e il suo girovagare per l’Europa che gli procurò nuove inimicizie.
Alla fine del Cinquecento arriverà la denuncia al Santo Uffizio da parte del
doge Giovanni Mocenigo, cui seguirà la condanna a morte pronunciata dal
cardinale romano Roberto Bellarmino. Giordano Bruno, rifiutandosi di abiurare,
affronterà la sua sorte, lasciando un segno indelebile nella storia del
pensiero occidentale.
Mauro Pagliai, 2025
Pagine: 96
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-564-0570-5
Collana:
Storie del mondo, 55
Settore: