
In queste pagine un osservatore privilegiato della società
russa racconta gli ultimi anni dell’Unione Sovietica, dalla Perestroika fino
alla caduta del Muro di Berlino e alla fine della Guerra Fredda. Al centro di
tutto c’è la figura di Mikhail Gorbaciov, segretario del Partito Comunista
autore di una svolta storica ancora discussa al giorno d’oggi.
Nel testo spiccano le interviste ai grandi protagonisti di quella stagione come
Andrej Gromyko, allora presidente del Soviet Supremo, Tatyana Zaslavskaja, sociologa
e ispiratrice dell’onda di rinnovamento, o Vladimir Krju?kov, storico direttore
del KGB. Le riflessioni dell’autore, unite alle voci dei testimoni, compongono
un affresco di ampio respiro che arriva fino al tempo presente, mostrandoci la
realtà di un paese segnato dal rinnovato sentimento religioso e dalla
“militocrazia” che ha visto una brusca accelerazione con l’elezione di Vladimir
Putin.
In queste pagine un osservatore privilegiato della società
russa racconta gli ultimi anni dell’Unione Sovietica, dalla Perestroika fino
alla caduta del Muro di Berlino e alla fine della Guerra Fredda. Al centro di
tutto c’è la figura di Mikhail Gorbaciov, segretario del Partito Comunista
autore di una svolta storica ancora discussa al giorno d’oggi.
Nel testo spiccano le interviste ai grandi protagonisti di quella stagione come
Andrej Gromyko, allora presidente del Soviet Supremo, Tatyana Zaslavskaja, sociologa
e ispiratrice dell’onda di rinnovamento, o Vladimir Krju?kov, storico direttore
del KGB. Le riflessioni dell’autore, unite alle voci dei testimoni, compongono
un affresco di ampio respiro che arriva fino al tempo presente, mostrandoci la
realtà di un paese segnato dal rinnovato sentimento religioso e dalla
“militocrazia” che ha visto una brusca accelerazione con l’elezione di Vladimir
Putin.
Mauro Pagliai, 2025
Pagine: 204
Caratteristiche: 19 tavv. col. f.t., br.
Formato: 12,2x20
ISBN: 978-88-564-0569-9
Collana:
VS | Verità Scomode, 10
Settore: