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Francesco Domenico Guerrazzi e la sinistra toscana nei 150 anni dalla scomparsa

21,85 € 23,00
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Il volume propone un’approfondita riflessione storiografica su Francesco Domenico Guerrazzi, figura simbolo della democrazia toscana del Risorgimento.
La sua biografia è complessa: nato nel 1804, figlio di artigiano, pur avendo studiato ed essendosi laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa coltivò sempre altri interessi, sia letterari sia politici, esercitando a fasi alterne l’avvocatura. Il suo momento di maggior fama e potere coincise con la formazione del triumvirato toscano, con Montanelli e Mazzoni, nel corso dei moti del 1848. Per pochi giorni, poi, dalla fine di marzo al 12 aprile 1849, data del ritorno del Granduca, esercitò poteri dittatoriali cercando di propiziare la restaurazione granducale nel modo più pacifico possibile. L’assemblea da lui creata fu sciolta nel 1949, e subì un processo per lesa maestà che ebbe come esito la condanna. Fu imprigionato a lungo in Italia e poi costretto all’esilio, dal quale rientrò solo nel 1856. Nel Regno ebbe fortune elettorali alterne, per lo più sconfitto nella sua Livorno che era stato il baluardo della resistenza anti austriaca nell’aprile 1849, e mancò la rielezione nel novembre 1870 alle prime elezioni politiche seguite alla liberazione di Roma dal dominio papale. Morì nel suo eremo di Cecina nel settembre 1873.

The volume offers an in-depth historiographical reflection on Francesco Domenico Guerrazzi, a symbolic figure of the Tuscan democracy of the Risorgimento.
Born in 1804, despite having studied and graduated in Law at the University of Pisa, he always cultivated other interests, both literary and political. His moment of greatest fame and power coincided with the formation of the Tuscan triumvirate, with Montanelli and Mazzoni, during the revolts of 1848. For a few days, then, from the end of March to 12 April 1849 – the date of the return of the Grand Duke – he exercised dictatorial powers trying to aid the grand ducal restoration in the most peaceful way possible. The assembly he created was dissolved in 1949, and he underwent a trial for treason which resulted in his conviction. He was imprisoned for a long time in Italy and then forced into exile, from which he returned only in 1856. He died in his hermitage in Cecina in September 1873.

Polistampa, 2024

A cura di:

Pagine: 320

Caratteristiche: br.

paperback

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-596-2454-7

Collana:
Società toscana per la storia del Risorgimento | Studi, 11

Settore: