È il catalogo della mostra organizzata nell’ambito del
centenario dell’Università di Firenze, e allestita a partire da febbraio 2024 nella
doppia sede del Rettorato di piazza San Marco e del Palazzo Non Finito in via
del Proconsolo. Le opere riprodotte, sette sculture dedicate al Mito d’Europa e
trenta stele affiancate a costituire l’imponente Muro del Mito, sono
testimonianza di un attento lavoro di ricerca sull’eterna attualità delle
figure e delle gesta mitologiche, percepite nei loro luoghi di nascita e di
vita.
“L’opera scultorea di Onofrio Pepe”, scrive Francesco Gurrieri, “è da
considerarsi la più fedele, per continuità tematica e per approfondimento
iconologico, alla cultura della classicità che ha radici nell’Atene di Pericle,
nella stagione della Roma repubblicana e imperiale, nella mutuazione
rinascimentale del XV secolo. Pepe riassorbe, reinterpreta, attualizza quei
lontani archètipi, provando a renderceli familiari, nonostante le profonde
trasformazioni della nostra società”.
Testi di Alessandra Petrucci, Frida Bazzocchi, Francesco Gurrieri, Sergio
Givone, Tebaldo Fortunato, Diego Salvadori.
È il catalogo della mostra organizzata nell’ambito del
centenario dell’Università di Firenze, e allestita a partire da febbraio 2024 nella
doppia sede del Rettorato di piazza San Marco e del Palazzo Non Finito in via
del Proconsolo. Le opere riprodotte, sette sculture dedicate al Mito d’Europa e
trenta stele affiancate a costituire l’imponente Muro del Mito, sono
testimonianza di un attento lavoro di ricerca sull’eterna attualità delle
figure e delle gesta mitologiche, percepite nei loro luoghi di nascita e di
vita.
“L’opera scultorea di Onofrio Pepe”, scrive Francesco Gurrieri, “è da
considerarsi la più fedele, per continuità tematica e per approfondimento
iconologico, alla cultura della classicità che ha radici nell’Atene di Pericle,
nella stagione della Roma repubblicana e imperiale, nella mutuazione
rinascimentale del XV secolo. Pepe riassorbe, reinterpreta, attualizza quei
lontani archètipi, provando a renderceli familiari, nonostante le profonde
trasformazioni della nostra società”.
Testi di Alessandra Petrucci, Frida Bazzocchi, Francesco Gurrieri, Sergio
Givone, Tebaldo Fortunato, Diego Salvadori.
Polistampa, 2024
A cura di:
Pagine: 168
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 24x31
ISBN: 978-88-596-2396-0
Settore:
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