Il volume costituisce un repertorio delle opere –
soprattutto dipinti ma anche sculture, mobili e oggetti d’arte – concesse in
deposito dalle Gallerie Fiorentine a enti istituzionali ed ecclesiastici in più
di un secolo di storia.
La pratica del “comodato” ebbe inizio nel corso dell’Ottocento, quando le
Gallerie si trovarono a possedere un cospicuo numero di dipinti a soggetto
sacro, provenienti dalle soppressioni napoleoniche dei conventi degli anni
1808-1810, che cominciarono ad essere richiesti da chiese e conventi del
territorio. Nei primi decenni del Novecento, poi, si attinse allo stesso patrimonio
per arredare le sedi delle principali istituzioni del giovane Stato italiano,
che andarono a occupare nella capitale nobili palazzi storici, spogli però di
arredi. Nel mentre, in Toscana, si riallestivano a museo quei palazzi
che al tempo di Firenze capitale erano stati destinati a sedi di Ministeri a
altre istituzioni pubbliche.
Il dilagare incontrollato della pratica del comodato e le reiterate nuove
richieste di opere d’arte per l’arredo di Ambasciate, Province, Prefetture,
Caserme e ancora Chiese e Monasteri, hanno portato all’esigenza di un controllo
completo e approfondito: a seguito di numerosi sopralluoghi, e di un capillare
lavoro di ricerca e schedatura, è nata questa pubblicazione in cui le opere
sono suddivise in quattro sezioni (Firenze, Toscana, resto d’Italia, estero).
Le immagini sono accompagnate da brevi schede contenenti i dati tecnici e
identificativi, una nota critica attinente all’inquadramento storico-artistico
e alla documentazione sulla provenienza originaria delle opere, e precisazioni
sullo stato patrimoniale. Chiudono il volume un’appendice di documenti finora
non noti, riguardanti vicende particolari, e una bibliografia dei testi citati.
The volume constitutes a repertoire of works – especially
paintings but also sculptures, furniture and art objects – granted in storage
by the Florentine Galleries to political and ecclesiastical institutions in
more than a hundred years of history.
This practice began during the nineteenth century, when the Galleries found
themselves in possession of a large number of paintings on sacred subjects,
coming from the Napoleonic suppressions of the convents of the years 1808-1810,
which began to be requested by churches and convents in that area. The many requests
for works of art, also for the furnishing of Embassies, Provinces, Prefectures,
have led to the need for complete and in-depth control: the numerous
inspections and extensive research has led to this publication, in which the
works are divided into four sections (Florence, Tuscany, rest of Italy,
abroad). The images are accompanied by short sheets containing the technical
and identifying data, a critical note relating to the historical-artistic
framework and the documentation on the original provenance of the works.
Polistampa, 2023
Pagine: 968
Caratteristiche: ill. b/n e col., cart.
Volumi: 2
Formato: 24x31
ISBN: 978-88-596-2386-1
Settori: