
Giovanni Cherubini, alla cui memoria questo volume è
dedicato, è stato uno dei maggiori medievisti italiani dell’ultimo mezzo
secolo. Casentinese di nascita, legato per tutta la vita alla sua terra, ha
dedicato molti studi alla storia medievale, ma non solo, di questo angolo di
Toscana.
Il Casentino era per lui la terra dei Guidi con i loro castelli e le storie e
le leggende che si tramandavano, e poi Camaldoli e la Verna, e ancora le
piccole comunità sorte intorno alle pievi e alle chiese parrocchiali, con alle
spalle un passato medievale non irrilevante, da lui spesso ricostruito con
partecipazione affettiva; e ancora l’Arno e i corsi d’acqua minori, e poi le
grandi foreste e le montagne.
Il volume è il risultato di un ciclo di conferenze volto ad approfondire
aspetti della storia del Casentino medievale. Gli autori sono allievi di
Cherubini, o studiosi a lui legati per lunga frequentazione. Il titolo è
ripreso da un suo volume del 1992, dove molte pagine sono dedicate al
Casentino. Dunque un modo forse inconsueto per ricordare uno studioso
scomparso, ma che a lui, così poco convenzionale nei tratti e nel
comportamento, non sarebbe affatto dispiaciuto.
Giovanni Cherubini, to whose memory this volume is
dedicated, was one of the major Italian medievalists of the last half-century.
Born in the Casentino valley, attached forever to that land, he has devoted
many studies to the history of this part of Tuscany.
This volume is the result of a series of conferences held by students of
Cherubini, or scholars related to him for long-time attendance.
Polistampa, 2023
A cura di:
Pagine: 144
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-596-2335-9
Collana:
I Quaderni della Colombaria, 11
Settore: