
La poesia di Ottaviano De Biase è espressione del tempo e
dei suoi assurdi contrappassi, è semantica di segni, è resistenza a qualunque
costo, è ribaltamento della morte in eternità, è tingere il minimo comun
denominatore dell’uomo, la paura e la rassegnazione, con il chiaroscuro
dell’infinito e dell’assoluto realismo.
È ricordare le leggi, le regole umane e giuridiche dell’uomo che si annodano ai
giuramenti dei soldati, ma anche alle inquietudini delle vite sempre in eterna
lotta, tra restare e fuggire.
Qui la parola diventa un porto calmo, “punto fermo al centro dell’universo”
capace di tessere nuove speranze, senza tempo, alla felicità, anelata, quasi
fosse un “frutto proibito/che puoi comprare pure al mercato” invero essa è la
dimensione, il pane, l’aria, che dona sopravvivenza ai mortali, consapevoli
della obbligata caducità umana nell’infinito curvo di ciò “che ci portiamo
dentro/noi come granelli di sabbia/roccia sedimentata”.
Emanuela Sica
La poesia di Ottaviano De Biase è espressione del tempo e
dei suoi assurdi contrappassi, è semantica di segni, è resistenza a qualunque
costo, è ribaltamento della morte in eternità, è tingere il minimo comun
denominatore dell’uomo, la paura e la rassegnazione, con il chiaroscuro
dell’infinito e dell’assoluto realismo.
È ricordare le leggi, le regole umane e giuridiche dell’uomo che si annodano ai
giuramenti dei soldati, ma anche alle inquietudini delle vite sempre in eterna
lotta, tra restare e fuggire.
Qui la parola diventa un porto calmo, “punto fermo al centro dell’universo”
capace di tessere nuove speranze, senza tempo, alla felicità, anelata, quasi
fosse un “frutto proibito/che puoi comprare pure al mercato” invero essa è la
dimensione, il pane, l’aria, che dona sopravvivenza ai mortali, consapevoli
della obbligata caducità umana nell’infinito curvo di ciò “che ci portiamo
dentro/noi come granelli di sabbia/roccia sedimentata”.
Emanuela Sica
Polistampa, 2023
Pagine: 192
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-596-2331-1
Collana:
Dalla stanza | Collana di poesia, 24
Settore: