
La superficie accompagna integralmente la nostra percezione
della realtà: tutto ciò che gli occhi e la mente possono vedere è fatto di
superfici, la loro interiorità è evasiva e nel momento stesso in cui diventa
evidente – per uno scavo o un approfondimento – si trasforma immediatamente in
una nuova superficie contro cui la visione sbatte e deve fare i conti. È un
concetto incredibilmente ambiguo e sfuggente, su cui si sono concentrate le
ricerche artistiche moderne che dalla fine dell’Ottocento, lungo il corso del
Novecento, sono approdate al nuovo millennio.
Il volume si propone come un inventario complesso e divagante, parzialmente
enciclopedico, delle possibilità superficiali del nostro tempo. La trattazione,
suddivisa in otto capitoli, accompagna il lettore dalla teoria alla
letteratura, dalla filosofia alle indagini storico-artistiche di pittura,
scultura/installazione e fotografia.
Polistampa, 2023
Pagine: 224
Caratteristiche: 57 tavv. col. f.t., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-2330-4
Settori: