Galileo Chini (1873-1956) è stato uno dei più importanti
protagonisti di quella ricca stagione delle arti decorative italiane che va
dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta. Figura di assoluto rilievo sia nel
periodo del Liberty che in quello successivo dell’Art Déco, si è dimostrato
capace di unire le nuove istanze moderniste alle proprie solide radici toscane
in una commistione personalissima e affascinante, come sottolinea Valerio
Terraroli nell’introduzione al testo.
Questo volume propone un’analisi della sua attività di ceramista, leggendola
all’interno del contesto internazionale delle arti decorative, e dimostra come,
negli stessi anni, venga percepito come un artista e un innovatore di
riferimento anche in ambito straniero, in primo luogo attraverso il tramite
delle grandi esposizioni internazionali come quella di Torino del 1902, quelle
parigine del 1900 e 1925, o il Salon d’Automne
del 1909. È poi approfondita la presenza delle opere in ceramica di Chini alle
Biennali veneziane e il ruolo che queste hanno avuto per la diffusione dei suoi
prodotti, grazie anche alla dettagliata analisi dei registri di vendite della
manifestazione lagunare.
La seconda parte del libro affronta la vasta ed eclettica produzione delle
manifatture ceramiche legate a Chini – L’Arte della Ceramica, Fontebuoni e
Fornaci San Lorenzo – analizzando in oltre centocinquanta schede una corposa
selezione delle sue opere, estremamente variegata per riferimenti stilistici,
sagome e materiali, corredata da numerose fotografie a colori. A queste si
aggiungono anche disegni e bozzetti preparatori che permettono di scoprire la
fase progettuale delle ceramiche e, in alcuni casi, delle vetrate.
Infine, a chiusura dell’opera è inserita un’appendice fotografica che presenta
al lettore i repertori di vendita di inizio Novecento dell’Arte della Ceramica,
gli interni del negozio della società L’Arte – creata nel 1910 da Galileo e
altri artisti fiorentini per la diffusione di un gusto moderno nella città
toscana – e diverse pagine di un catalogo delle Fornaci San Lorenzo risalente
agli anni Venti.
Galileo Chini (1873-1956) was one of the most important
protagonists of a rich season of Italian decorative arts that went from the end
of the 19th century to the 1930s. A figure of absolute prominence both in the
Liberty period and in the subsequent Art Deco period, he proved capable of
uniting the new modernist instances with his own solid Tuscan roots in a very
personal and fascinating mix.
This volume offers an analysis of his activity as a ceramist, reading it within
the international context of the decorative arts, and demonstrates how he was
perceived as an artist and an innovator also in the foreign countries, first of
all through major international exhibitions.
Polistampa, 2023
Pagine: 320
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 24x31
ISBN: 978-88-596-2303-8
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