«Ma chi chiede dimostrazioni pratiche su razze scomparse?
Quel che si vuole è il contatto. Gli Etruschi non sono una teoria o una tesi.
Se qualcosa sono, sono un’esperienza». Queste parole dello scrittore britannico
D.H. Lawrence sintetizzano l’essenza del viaggio di formazione nei paesi mediterranei.
Inglesi, russi, francesi e nord europei partivano alla ricerca della cultura
classica, greca e romana, e ne trovavano una ancora più affascinante con
origini sconosciute, tutta da esplorare.
In questo saggio l’archeologa e scrittrice Barbro Santillo Frizell analizza il
concetto di identità etrusca, le teorie sulla comparsa e la fine di questo
popolo e il recente contributo della bioarcheologia molecolare
all’etruscologia. Descrive in maniera coinvolgente le necropoli con le loro tombe
sontuosamente decorate. Le numerose illustrazioni aiutano il lettore a comprendere
come nell’immaginario collettivo si siano formati, nel tempo, un’eredità
culturale e una ricca mitologia, attraverso la forza divulgativa di varie mostre e l’iniziativa di personaggi appassionati
e intraprendenti come archeologi, antiquari, viaggiatori, ricercatori.
In this essay, the archaeologist Barbro Santillo Frizell analyzes the concept of “Etruscan identity”, the theories on both the origin and end of this civilization and the recent contribution of molecular bioarchaeology to Etruscology. The numerous illustrations help the reader to understand how, over time, a cultural heritage and a rich mythology have been formed in the collective imagination, through the informative force of various exhibitions and the initiative of passionate and enterprising characters such as archaeologists, antique dealers, travelers, and researchers.
Mauro Pagliai, 2022
Pagine: 200
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-564-0502-6
Collana:
Storie del mondo, 46
Settori: