Il saggio delinea il pensiero e la formazione culturale di
Giovanni Spadolini, politico, giornalista e accademico italiano di spicco nel
secondo Novecento. L’autore, traendo spunto dalle citazioni dello stesso
statista, mostra un quadro dei valori politici e umani che Spadolini ha
lasciato in eredità all’Italia odierna tramite la sua attività, tra cui un
senso di rispetto sacro verso la democrazia e una battaglia determinata contro
ogni tipo di spettacolarizzazione. La figura che emerge è quella di un uomo
spiritualmente libero che incarna l’inclusività, sempre aperto al dialogo e al
confronto ma, comunque, fermo sulle proprie opinioni.
Il volume è diviso in quattro capitoli: il primo si concentra sul pensiero di
alcuni dei più grandi letterati italiani riguardo i problemi politici,
nazionali e sociali dell’Italia, e sul modo in cui questi uomini influenzarono
lo stesso Spadolini con i loro scritti, il secondo è invece caratterizzato
dalle figure cruciali, Gobetti su tutti, stimate dallo statista durante l’arco
della sua vita, il terzo riguarda più strettamente l’attività politica di
Spadolini, mentre l’ultimo capitolo si concentra in particolare sugli ultimi
anni della sua carriera.
The essay outlines the thought and cultural background of Giovanni Spadolini, a prominent Italian politician, journalist, and academic of the late twentieth century. The author, drawing inspiration from the quotes of the statesman himself, shows a picture of the political and human values that Spadolini bequeathed to Italy through his activity, including a sense of sacred respect for democracy and a strong battle against any kind of spectacularization.
Polistampa, 2021
Pagine: 160
Caratteristiche: br.
Formato: 16,5x24
ISBN: 978-88-596-2183-6
Collana:
Quaderni della Nuova Antologia, 79
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