
Sorta nella prima epoca moderna, dopo l’avvento delle bocche
da fuoco, la cittadella roveresca di Senigallia coinvolge il progetto inedito
di Luciano Laurana (1478-1479) concretando il passaggio alla variante concepita
da Baccio Pontelli (1480). Imprescindibile in una indagine storica e tecnica,
la ricostruzione di tale progetto introduce alle vicende cinquecentesche della
rocca. Vicende avviate dal progetto d’inondazione difensiva concepito nel 1502
da Leonardo al servizio del duca Cesare Borgia, e alimentate, negli anni
Trenta, da Francesco Maria I Della Rovere e Michele Sanmicheli. Con i quali la
difesa della cittadella diviene parte di quella della città, in una
straordinaria prefigurazione del complesso fortificato con tracciato a secondi
fianchi generalmente disatteso nel resto d’Europa.
Ricco di conseguenze sul disegno icnografico di architettura militare italiana
della seconda metà del Cinquecento, questo itinerario evidenzia infine nella
sua complessità come, accanto ai paradigmi di Senigallia e di altre città
fortificate la teoria del fronte bastionato, sempre sul suolo italiano, governi
attraverso la geometria euclidea non solo il disegno delle fortificazioni ma
altresì quello delle fabbriche civili della prima architettura barocca.
The Citadel of Senigallia, also known as “Roveresca”, was built in the early modern era starting from a defensive structure dating back to Roman antiquity. The essay focuses on the unpublished construction project by Luciano Laurana (1478-1479), and then the transition to the variant conceived by Baccio Pontelli (1480), thus resulting in a deep historical and technical investigation on the iconographic design of Italian military architecture in the sixteenth century.
Polistampa, 2021
Pagine: 64
Caratteristiche: 26 tavv. col. f.t., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-2168-3
Collana:
Universitario | Architettura, 6
Settori: