
La tecnologia ha trasformato profondamente la società, e anche
il giornalismo ha dovuto cambiare forma e sostanza. Il mestiere di reporter si
è evoluto e tanti sono stati costretti a ripensare il proprio ruolo, spesso
vedendo i nuovi mezzi telematici come una minaccia.
Il protagonista di questa storia ricorda gli inizi della sua carriera, in un
mondo fatto di persone e passione più che di Internet e PC, finché la nostalgia
non sfocia in un progetto “folle”: fondare un nuovo giornale che profumi
d’inchiostro, carta e piombo, di metodi antichi ma mai veramente estinti.
La tecnologia ha trasformato profondamente la società, e anche
il giornalismo ha dovuto cambiare forma e sostanza. Il mestiere di reporter si
è evoluto e tanti sono stati costretti a ripensare il proprio ruolo, spesso
vedendo i nuovi mezzi telematici come una minaccia.
Il protagonista di questa storia ricorda gli inizi della sua carriera, in un
mondo fatto di persone e passione più che di Internet e PC, finché la nostalgia
non sfocia in un progetto “folle”: fondare un nuovo giornale che profumi
d’inchiostro, carta e piombo, di metodi antichi ma mai veramente estinti.
Mauro Pagliai, 2020
Pagine: 96
Caratteristiche: br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-564-0448-7
Collana:
Libro verità | Nuova Serie, 47
Settore: