Un uomo assiste impassibile al funerale della consorte: gli occhiali scuri dovrebbero coprire le sue lacrime, in realtà ne celano l’assenza. Il lutto innesca un fiume di ricordi e pensieri, un flusso in cui raramente c’è spazio per la serenità: sono ricordi di scelte compiute controvoglia, di un matrimonio vissuto nella costrizione, di un rapporto angusto, fatto di indifferenza e assenza di stimoli. Un vicolo cieco la cui unica via d’uscita potrebbe essere un’altra donna. Ma per salvarsi, l’uomo dovrà uscire dalle insidie dei rimpianti, dal senso di inadeguatezza, dalla desolazione di un’esistenza mai realmente vissuta.
Un uomo assiste impassibile al funerale della consorte: gli occhiali scuri dovrebbero coprire le sue lacrime, in realtà ne celano l’assenza. Il lutto innesca un fiume di ricordi e pensieri, un flusso in cui raramente c’è spazio per la serenità: sono ricordi di scelte compiute controvoglia, di un matrimonio vissuto nella costrizione, di un rapporto angusto, fatto di indifferenza e assenza di stimoli. Un vicolo cieco la cui unica via d’uscita potrebbe essere un’altra donna. Ma per salvarsi, l’uomo dovrà uscire dalle insidie dei rimpianti, dal senso di inadeguatezza, dalla desolazione di un’esistenza mai realmente vissuta.
Mauro Pagliai, 2020
Pagine: 104
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-564-0433-3
Collana:
Finzioni, 11
Settore: