
Il catalogo della mostra allestita dal 5 ottobre al 30
dicembre 2019 al Museo Marino Marini di Firenze è dedicato alle “maschere
sonore” create dall’artista israeliano insieme a 24 artigiani toscani, in
collaborazione con Artex e Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte.
Si tratta di opere composte da volti dalle fattezze umane, ma definiti in
pochissimi tratti e realizzati con materie che attingono dal repertorio delle
lavorazioni artigianali più tradizionali del territorio: ceramica, ferro,
bronzo, piume, pelle, tessuti, legno. Le maschere emettono suoni attraverso un
raffinato e innovativo dispositivo collocato al loro interno, andando così a
formare una sorta di coro celeste.
“Le creazioni di Yuval Avital”, scrive Nicola Scaldaferri, “colpiscono per la
pluralità di pratiche che mettono in gioco e la densità significati che
disvelano. Ognuna di esse costituisce una sorta di coupe en largeur di percorsi
che attraversano tutta la sua produzione, ritornando con modalità differenti,
reinventati a ogni esperienza, che possono di volta in volta giocare ruoli di
ribalta o di sfondo, continuando tuttavia a essere presenti e intersecarsi nel
cammino creativo”.
Testi di Stefano Ciuoffo, Tommaso Sacchi, Patrizia Asproni, Gianni Lamioni, Luciano
Barsotti, Angelo Crespi, Paolo Naldini, Nicola Scaldaferri.
Il catalogo della mostra allestita dal 5 ottobre al 30
dicembre 2019 al Museo Marino Marini di Firenze è dedicato alle “maschere
sonore” create dall’artista israeliano insieme a 24 artigiani toscani, in
collaborazione con Artex e Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte.
Si tratta di opere composte da volti dalle fattezze umane, ma definiti in
pochissimi tratti e realizzati con materie che attingono dal repertorio delle
lavorazioni artigianali più tradizionali del territorio: ceramica, ferro,
bronzo, piume, pelle, tessuti, legno. Le maschere emettono suoni attraverso un
raffinato e innovativo dispositivo collocato al loro interno, andando così a
formare una sorta di coro celeste.
“Le creazioni di Yuval Avital”, scrive Nicola Scaldaferri, “colpiscono per la
pluralità di pratiche che mettono in gioco e la densità significati che
disvelano. Ognuna di esse costituisce una sorta di coupe en largeur di percorsi
che attraversano tutta la sua produzione, ritornando con modalità differenti,
reinventati a ogni esperienza, che possono di volta in volta giocare ruoli di
ribalta o di sfondo, continuando tuttavia a essere presenti e intersecarsi nel
cammino creativo”.
Testi di Stefano Ciuoffo, Tommaso Sacchi, Patrizia Asproni, Gianni Lamioni, Luciano
Barsotti, Angelo Crespi, Paolo Naldini, Nicola Scaldaferri.
Polistampa, 2019
Pagine: 160
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 21x27,5
ISBN: 978-88-596-2058-7
Settore: