
Un confronto circolare sull’identità quale valore della
diversità, dalle sue radici storiche fino alle trasformazioni legate ai
processi di globalizzazione e all’intelligenza artificiale, dove l’identità
viene ridotta a puri codici alfanumerici. Con il 500° anniversario dalla morte
di Leonardo da Vinci, l’uso della costante aurea 1,618 non è altro che un
pretesto simbolico di ancoraggio storico che si dilata nei secoli fino ai
giorni nostri in un quotidiano anonimato di massa, pietra d’angolo fra imprevedibilità
umana e intelligenza artificiale, fra limiti della perfezione programmata e
potere illimitato dell’intuizione che l’uomo possiede geneticamente da sempre.
Dal disastro nucleare di Chernobyl alla caduta del muro di Berlino, dalle
guerre nei Balcani all’Intifada, quindi il crollo delle torri gemelle e il
terrorismo religioso, la nascita della UE e le grandi speculazioni economiche
fino alla grande recessione e la crisi dell’euro. E ancora stragismo, flussi
migratori e discriminazioni razziali, intelligenza artificiale e omologazione
di massa: dal 1989 al 2019, trent’anni della nostra storia in un’accurata
selezione di dipinti, composizioni strutturate e sculture quali espressioni
tangibili di un pensiero critico che indaga aspetti sociali, economici e di
costume di un’umanità che si vede costretta ad affrontare cambiamenti di
portata eccezionale in un arco di tempo relativamente breve.
A circular confrontation on identity as the value of
diversity, from its historic roots to its transformations linked to processes
of globalization, up to artificial intelligence where identity is reduced to
pure alphanumerical codes. With the 500th anniversary of the death of Leonardo
Da Vinci, the use of the golden ratio of 1.618 is a symbolic pretext of
historical reference that has expanded over the centuries up to our own time in
the mass anonymity of today, a cornerstone between human unpredictability and
artificial intelligence, between the limitations of programmed perfection and
the unlimited power of intuition always possessed by mankind.
From the nuclear disaster of Chernobyl to the fall of the Berlin wall, from the
Balkan wars to the Intifada, the collapse of the Twin Towers and religious
terrorism, the birth of the European Union and wide-scale financial speculation
to the great recession and the crisis of the Euro, the torrent of migration and
racial discrimination, artificial intelligence and mass standardization: from
1989 to 2019, thirty years of our history in a careful selection of paintings,
structured compositions and sculptures as the tangible expressions of critical
thought focussed on the social, economic and moral issues of a humanity obliged
to confront changes of vast import in a relatively brief span of time.
Polistampa, 2019
A cura di:
Pagine: 192
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 24,5x28
ISBN: 978-88-596-2010-5
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