Il saggio è dedicato a un periodo della storia fiorentina poco
trattato dalla storiografia: quello che partendo dai dibattiti fra neutralisti
e interventisti – tra il luglio 1914 e il maggio 1915 – arriva fino al primo
dopoguerra. I saggi contenuti nel volume approfondiscono in particolare le vicende
della Giunta guidata dal liberale Orazio Bacci, le difficoltà della vita
quotidiana dei fiorentini nei lunghi mesi del conflitto, della mobilitazione
civile e della mobilitazione industriale, quindi lo straordinario spirito di
solidarietà nei confronti delle famiglie dei soldati al fronte e delle migliaia
di profughi in fuga dalle provincie invase dopo la tragedia di Caporetto, infine
l’approvazione di un Piano regolatore che durerà fino al 1958.
Testi di Pier Luigi Ballini, Federico Mazzei, Stefano Caretti, Matteo
Caponi, Zeffiro Ciuffoletti, Luigi Tomassini, Andrea Giuntini, Gabriele Corsani.
This essay is dedicated to a period of Florentine history
which has been little treated by historians: it’s the time frame that starts
from the debates between neutralists and interventionists – between July 1914
and May 1915 – and goes until the first post-war period. The essays contained
in the volume show the difficulties of the daily life of the Florentines in the
long months of the conflict, the civil mobilization as well as the industrial
one, and the extraordinary spirit of solidarity towards the families of the
soldiers.
Texts by Pier Luigi Ballini, Federico Mazzei, Stefano Caretti, Matteo Caponi,
Zeffiro Ciuffoletti, Luigi Tomassini, Andrea Giuntini, Gabriele Corsani.
Polistampa, 2019
A cura di:
Pagine: 256
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-1986-4
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