Fortemente voluto da Giancarlo Gamannossi, questo libro è un
viaggio lungo sette secoli seguendo le tracce di un simbolo araldico, il crescente,
la mezzaluna fiesolana attestata fin dal Medioevo, se non derivata da un simbolo
devozionale pagano. Frutto di uno studio meticoloso delle fonti, la ricerca ha
appurato che Fiesole ha fatto uso nel corso dei secoli di quattro diverse
tipologie di insegna. Un numero curiosamente identico alle fasi della luna:
nuova, crescente, piena e calante.
«Non si tratta solo di mettere in dubbio o smentire le incrostazioni degli storici
e degli eruditi sulla storia dello stemma, – scrive Alessandro Savorelli nella prefazione
– ma capire il perché di quelle incrostazioni e la mentalità e i gusti delle
varie epoche che le produssero. Non capiremo forse i perché della storia della
luna di Fiesole, ma sapremo molto sul suo mito e come e perché è sorto e
cambiato».
Fortemente voluto da Giancarlo Gamannossi, questo libro è un
viaggio lungo sette secoli seguendo le tracce di un simbolo araldico, il crescente,
la mezzaluna fiesolana attestata fin dal Medioevo, se non derivata da un simbolo
devozionale pagano. Frutto di uno studio meticoloso delle fonti, la ricerca ha
appurato che Fiesole ha fatto uso nel corso dei secoli di quattro diverse
tipologie di insegna. Un numero curiosamente identico alle fasi della luna:
nuova, crescente, piena e calante.
«Non si tratta solo di mettere in dubbio o smentire le incrostazioni degli storici
e degli eruditi sulla storia dello stemma, – scrive Alessandro Savorelli nella prefazione
– ma capire il perché di quelle incrostazioni e la mentalità e i gusti delle
varie epoche che le produssero. Non capiremo forse i perché della storia della
luna di Fiesole, ma sapremo molto sul suo mito e come e perché è sorto e
cambiato».
Polistampa, 2019
Pagine: 144
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-1974-1
Settore: