
Edite per la prima volta nell’ottobre del 1983, a lungo
introvabili e qui riprodotte in anastatica, sono queste le memorie di uno tra i
massimi protagonisti della cultura italiana del secolo scorso: Primo Conti
(Firenze 1900 - Fiesole 1988).
L’opera, un misto di cronaca e storia, si colloca nel genere autobiografico ma
lo supera costantemente, per la ricca serie di rapporti, incontri e corrispondenze
con altri “giganti” non solo italiani. Del resto ad ogni pagina incontriamo
nomi come Marinetti o Boccioni, Picasso o Apollinaire, Ungaretti o Guillén, in
un diagramma che va dagli inizi del Novecento (l’artista è già alla ribalta
quattordicenne, addirittura prima della Grande Guerra) fino agli anni Ottanta.
La caratteristica più originale e invitante di questa cronaca-romanzo è
l’infinita serie di documenti e testimonianze che il maestro cita e riporta;
lettere, appunti, ricordi inediti o di prima mano, danno di ciascun personaggio
un ritratto singolarmente vivido, palpabilmente quotidiano. Entro questa rete,
certo, si aggirano anche personaggi privati, o comunque minori, ma non meno
importanti per rendere il clima e la temperie di un’epoca. Ed è sotto la
particolare angolatura di Conti che viene narrato tutto un secolo di storia
italiana per cui, ad esempio, il primo fatto “storico” ricordato è la celebre
serata futurista del 1913 al Teatro Verdi di Firenze.
Notevole è la vivacità di dettato, ottima la qualità della prosa scaturita
dalle memorie di Conti “provocate”, per così dire, dallo scrittore Gabriel
Cacho Millet (San Rafael, Mendoza 1939 - Roma 2016). Da quelle conversazioni,
non limitate alla ricostruzione storica ma sviluppate a tutto tondo, registrate
e poi trascritte, ha origine uno straordinario testamento intellettuale.
The memoirs of the painter Primo
Conti (1900-1988), one of the most important protagonists of the Italian
culture of the past century, are classified as an autobiography but exceeds that
label thanks to the important number of reports, encounters and correspondences
with other famous characters. Amongst Conti’s network we can also find minor
characters who are nevertheless important in order to recreate the atmosphere
and the environment of an era. It is from this artist’s original point of view
that we discover a whole century of Italian history.
Polistampa, 2018
A cura di:
Pagine: 560
Caratteristiche: ill. b/n, cart.
Formato: 13x20
ISBN: 978-88-596-1933-8
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