Dal ricordo di una Toscana del secondo Novecento, rurale e
agricola, nascono questi brevi racconti: storie di violenza, povertà, rabbia,
ma anche di amori, affetti profondi, piccoli gesti di umile solidarietà.
Protagonisti i “toscanacci”, come li definisce l’autore con bonaria ironia,
uomini di caccia e campi, operai, ma anche e soprattutto bambini e donne:
madri, giovani figlie, amanti.
Di tutto si percepisce il suono, la voce, la sfumatura di colore, l’odore. È
proprio questo che contraddistingue l’autore: una scrittura che sollecita i
sensi, rende veri i suoi personaggi e dà vita a un mondo che oggi spesso ci
appare distante, con le sue tradizioni e valori, ma anche pregiudizi e
contraddizioni.
You can perceive the sound, the voice, the shade of color, the smell of everything. This is precisely what distinguishes the author: a writing that stimulates the senses, makes his characters real and gives life to a world that today often seems distant to us, with its traditions and values, but also prejudices and contradictions.
Sarnus, 2018
Pagine: 156
Caratteristiche: br.
Formato: 12,2x21
ISBN: 978-88-563-0252-3
Collana:
La Toscana racconta, 36
Settore: