
Il volume, in continuità con le ricerche di Giovanni Spadolini
e Sandro Rogari sull’Istituto Alfieri, raccoglie i carteggi di Emilio Visconti
Venosta (1829-1914) nel periodo in cui ne fu soprintendente, ovvero dal 1898
fino alla data di morte. Le missive, tutte inedite, richiamano quelle scambiate tra
Adele Alfieri di Sostegno e Pasquale Villari, raccolte dalla stessa autrice in volume
nel 2016. Emerge un «Cesare Alfieri» finora trascurato dalla storiografia: quello
che si profilava a diventare un grande istituto di istruzione superiore.
“Al centro delle lettere”, scrive Sandro Rogari nella prefazione, “e della
riflessione di Giustina Manica, c’è di nuovo il «Cesare Alfieri», del quale si
riescono a cogliere aspetti inediti della vita interna grazie alle lettere dei
maggiori protagonisti della vita dell’Istituto, dal momento della scomparsa del
fondatore, Carlo Alfieri, alla vigilia della Grande Guerra”.
The volume, following the the research of Giovanni Spadolini and Sandro Rogari on the Istituto Alfieri of Florence, collects the correspondence of Emilio Visconti Venosta (1829-1914) in the period in which he was superintendent of that important istitution – from 1898 until his death. The letters, all previously unpublished, recall those exchanged between Adele Alfieri di Sostegno and Pasquale Villari, collected by the same author in volume in 2016.
Polistampa, 2018
Pagine: 328
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-1919-2
Collana:
Centro Studi sulla Civiltà toscana fra ’800 e ’900 | Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 75
Settore: