A Firenze tutti conoscono
Via Gioberti e le sue “cento botteghe”, ma pochi si ricordano il suo passato.
Un passato fatto di luoghi, storie e soprattutto persone le cui vite sono
state, in un modo o nell’altro, legate a questa bella strada. Come Marcello Turini,
che in Via Gioberti ha trascorso gli anni della gioventù, e come i personaggi
che popolano i suoi racconti: il signor Locchi, con il suo bastone dal pomo
d’avorio, la vedova Ottavina, che accoglie in casa tutti i gatti del quartiere,
o il terribile barbiere che tutti chiamano “Piero il Rosso”. Uomini e
donne realmente esistiti, protagonisti di uno spaccato di vita fiorentina
d’altri tempi, eroi e antieroi di una piccola “città nella città” qui rievocata
con un pizzico di nostalgia.
Del resto cos’è Via Gioberti, si chiede l’autore, se non “il mondo stesso,
nella sua tragica bellezza”?
A Firenze tutti conoscono
Via Gioberti e le sue “cento botteghe”, ma pochi si ricordano il suo passato.
Un passato fatto di luoghi, storie e soprattutto persone le cui vite sono
state, in un modo o nell’altro, legate a questa bella strada. Come Marcello Turini,
che in Via Gioberti ha trascorso gli anni della gioventù, e come i personaggi
che popolano i suoi racconti: il signor Locchi, con il suo bastone dal pomo
d’avorio, la vedova Ottavina, che accoglie in casa tutti i gatti del quartiere,
o il terribile barbiere che tutti chiamano “Piero il Rosso”. Uomini e
donne realmente esistiti, protagonisti di uno spaccato di vita fiorentina
d’altri tempi, eroi e antieroi di una piccola “città nella città” qui rievocata
con un pizzico di nostalgia.
Del resto cos’è Via Gioberti, si chiede l’autore, se non “il mondo stesso,
nella sua tragica bellezza”?
Sarnus, 2018
Pagine: 72
Caratteristiche: br.
Formato: 12,2x21
ISBN: 978-88-563-0241-7
Collana:
La Toscana racconta, 35
Settore: