
“Un ritratto dal vivo di un uomo ancora vivo, con tutte le sue contraddizioni e le sue intemperanze e i suoi errori; un tentativo di avviare, fra cronaca e storia, un discorso più ampio su Nenni, quale il destino complesso e sofferto della democrazia italiana impone. Nello stesso complesso e sofferto rapporto fra il filone repubblicano e il filone socialista. Un rapporto che rivisse nel partito d’azione (nonostante i giudizi sommari e anche ingenerosi di Nenni) e sopravvive fino a noi: per quella fede nella democrazia laica, riformatrice e senza aggettivi che è nostra. Anche Nenni fu a suo modo un cittadino dell’«Italia della ragione»”. (Dalla prefazione)
“Un ritratto dal vivo di un uomo ancora vivo, con tutte le sue contraddizioni e le sue intemperanze e i suoi errori; un tentativo di avviare, fra cronaca e storia, un discorso più ampio su Nenni, quale il destino complesso e sofferto della democrazia italiana impone. Nello stesso complesso e sofferto rapporto fra il filone repubblicano e il filone socialista. Un rapporto che rivisse nel partito d’azione (nonostante i giudizi sommari e anche ingenerosi di Nenni) e sopravvive fino a noi: per quella fede nella democrazia laica, riformatrice e senza aggettivi che è nostra. Anche Nenni fu a suo modo un cittadino dell’«Italia della ragione»”. (Dalla prefazione)
Felice Le Monnier, 1982
Pagine: 112
Caratteristiche: br.
Formato: 16,5x24
ISBN: 88-00-85590-3
Collana:
Quaderni della Nuova Antologia, 13
Settori: