
Sono, ordinati e introdotti da Giovanni Spadolini, i quindici articoli o saggi che Giuseppe Prezzolini ha dedicato alla «Nuova Antologia» in un arco di quasi ottant’anni, dal 1911 al 1978, e tutti riprodotti in anastatica.
“Ricorderemo di Prezzolini la prosa castigata e aliena da ogni retorica, sempre atteggiata in una smorfia beffarda e tagliente. In un mondo di cultura sempre più tendente al conformismo e all’ortodossia – meglio ancora, ai conformismi e alle ortodossie – Prezzolini ha incarnato una costante esigenza critica, rasentante lo scetticismo” (dall’introduzione di Giovanni Spadolini).
Sono, ordinati e introdotti da Giovanni Spadolini, i quindici articoli o saggi che Giuseppe Prezzolini ha dedicato alla «Nuova Antologia» in un arco di quasi ottant’anni, dal 1911 al 1978, e tutti riprodotti in anastatica.
“Ricorderemo di Prezzolini la prosa castigata e aliena da ogni retorica, sempre atteggiata in una smorfia beffarda e tagliente. In un mondo di cultura sempre più tendente al conformismo e all’ortodossia – meglio ancora, ai conformismi e alle ortodossie – Prezzolini ha incarnato una costante esigenza critica, rasentante lo scetticismo” (dall’introduzione di Giovanni Spadolini).
Felice Le Monnier, 1991
A cura di:
Pagine: 176
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 16,5x24
ISBN: 88-00-85657-8
Collana:
Quaderni della Nuova Antologia, 43
Settore: