L’album racchiude 21 scatti in cui Erwin Taramajesko, fotografo fiorentino di origini svizzere, cattura la dimensione del quotidiano attraverso la scelta di ambienti domestici, con un gusto per l’inquadratura e la composizione della scena che rimanda al cinema degli anni ’60 e ’70.
“La fotografia di Taramajesko”, scrive Maria Palladino, “ci trasporta in una dimensione fantastica, parallela, in cui realtà e finzione s’intrecciano, si affiancano e si contrappongono generando quesiti che affondano le loro radici nella letteratura e nella filosofia, nella naturale e connaturata facoltà dell’uomo di riflettere su se stesso e sulla questione del proprio essere al mondo”.
Testi di Giorgio Gregorio Grasso e Maria Palladino.
Erwin Taramajesko is a photographer who acknowledges the theatre of everyday life. Through his photos we can see a world of marked contrasts, subjects that appear static in their actorial pose in everyday locations, often domestic. And it is exactly this domestic boundary that drives his esthetic ‘shots’: a frame that records a composition of 60’s films, the importance of the construction of a set in which nothing is left to chance, but is studied.
Texts by Giorgio Gregorio Grasso e Maria Palladino.
Polistampa, 2017
A cura di:
Pagine: 64
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 29,7x21
ISBN: 978-88-596-1734-1
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