Realizzata nel cinquantesimo anniversario dalla consacrazione della Chiesa di San Giuseppe Artigiano a Montebeni, questa monografia racconta il percorso che ha coinvolto l’architetto fiorentino Raffaello Fagnoni insieme al parroco e committente don Giuseppe Pesci nel realizzare la piccola chiesa, inaugurata il primo maggio del 1966. Ricostruendo le ipotesi iniziali e analizzando i disegni inediti riscoperti negli archivi si è potuto riflettere sul processo che ha portato alla realizzazione dell’opera, comparando dal punto di vista compositivo le differenti versioni elaborate da Fagnoni tra il 1964 e il ’66 e indagando sulla diversità di questo progetto rispetto alla sua ricerca precedente.
Un testo introduttivo firmato da Fabio Capanni, ordinario di Composizione architettonica all’Università di Firenze, aiuta a inquadrare l’opera all’interno di un più ampio panorama, riferito agli edifici “moderni” realizzati dal Fagnoni sulle colline sopra Firenze a partire dagli anni ’30. Completano la pubblicazione i contributi del parroco, don Patrizio, e della dottoressa Cecilia Ghelli, riferiti alle influenze del Concilio Vaticano II sulla caratterizzazione liturgica dello spazio architettonico attraverso il contributo dei numerosi artisti coinvolti, e una testimonianza degli eredi dell’architetto. L’apparato iconografico, ricco di documenti inediti e fotografie appositamente scattate, impreziosisce il volume e costituisce il catalogo della mostra allestita dall’autore negli spazi della canonica dal 15 gennaio al 4 maggio 2017.
Realizzata nel cinquantesimo anniversario dalla consacrazione della Chiesa di San Giuseppe Artigiano a Montebeni, questa monografia racconta il percorso che ha coinvolto l’architetto fiorentino Raffaello Fagnoni insieme al parroco e committente don Giuseppe Pesci nel realizzare la piccola chiesa, inaugurata il primo maggio del 1966. Ricostruendo le ipotesi iniziali e analizzando i disegni inediti riscoperti negli archivi si è potuto riflettere sul processo che ha portato alla realizzazione dell’opera, comparando dal punto di vista compositivo le differenti versioni elaborate da Fagnoni tra il 1964 e il ’66 e indagando sulla diversità di questo progetto rispetto alla sua ricerca precedente.
Un testo introduttivo firmato da Fabio Capanni, ordinario di Composizione architettonica all’Università di Firenze, aiuta a inquadrare l’opera all’interno di un più ampio panorama, riferito agli edifici “moderni” realizzati dal Fagnoni sulle colline sopra Firenze a partire dagli anni ’30. Completano la pubblicazione i contributi del parroco, don Patrizio, e della dottoressa Cecilia Ghelli, riferiti alle influenze del Concilio Vaticano II sulla caratterizzazione liturgica dello spazio architettonico attraverso il contributo dei numerosi artisti coinvolti, e una testimonianza degli eredi dell’architetto. L’apparato iconografico, ricco di documenti inediti e fotografie appositamente scattate, impreziosisce il volume e costituisce il catalogo della mostra allestita dall’autore negli spazi della canonica dal 15 gennaio al 4 maggio 2017.
Polistampa, 2017
Pagine: 60
Caratteristiche: ill. b/n e col., br.
Formato: 20x24
ISBN: 978-88-596-1689-4
Settori:
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