
Scrive Franco Manescalchi nell’introduzione al libro: “… appare subito evidente la poliedrica attività artistica e letteraria di Kiki Franceschi che intreccia, nella sintesi multimediale, generi diversi. Di certo essa rappresenta una delle voci più significative nella letteratura e nell’arte del secondo Novecento e degli inizi del terzo millennio, a partire dalla sua drammaturgia, in cui dà vita a personaggi di grande e drammatica evidenza recuperati dal vissuto. Questo suo ampio respiro è ancor più evidente nella elaborazione dei linguaggi delle opere multimediali dove essa conserva tutta la sua vitalità di fondo, sempre sostenuta da una profetica indignatio e da una sapienza filologica nel tessere citazioni di scrittori amati… Essa rimane in ogni caso se stessa, muovendosi fra prove diverse ma fuse in una voce unica, decisa e insieme amaramente suadente per la modulazione dei toni che la fanno viva”.
Scrive Franco Manescalchi nell’introduzione al libro: “… appare subito evidente la poliedrica attività artistica e letteraria di Kiki Franceschi che intreccia, nella sintesi multimediale, generi diversi. Di certo essa rappresenta una delle voci più significative nella letteratura e nell’arte del secondo Novecento e degli inizi del terzo millennio, a partire dalla sua drammaturgia, in cui dà vita a personaggi di grande e drammatica evidenza recuperati dal vissuto. Questo suo ampio respiro è ancor più evidente nella elaborazione dei linguaggi delle opere multimediali dove essa conserva tutta la sua vitalità di fondo, sempre sostenuta da una profetica indignatio e da una sapienza filologica nel tessere citazioni di scrittori amati… Essa rimane in ogni caso se stessa, muovendosi fra prove diverse ma fuse in una voce unica, decisa e insieme amaramente suadente per la modulazione dei toni che la fanno viva”.
Polistampa, 2016
Pagine: 96
Caratteristiche: ill. b/n e col., br.
Formato: 12,5x19
ISBN: 978-88-596-1680-1
Settori: