Il capitano Cecchi e il maresciallo Vannucci indagano, scoprendo un terribile movente emerso da rovine millenarie che gli archeologi Zoe Titz e Demostene Vlach hanno riportato alla luce. Dalla Grecia, passando per l’Anatolia e l’Egitto fino all’Italia di oggi, un demone si aggira inesorabile… e continua a colpire.
La mito-storia di antiche civiltà, che comincia a farsi storia grazie a ricerche in itinere, fa da sfondo a scoperte archeologiche che divengono sorprendenti nella ipotesi narrativa e si legano, attraverso un filo invisibile come il pensiero, alle indagini su efferati assassinii di donne.
Il capitano Cecchi e il maresciallo Vannucci indagano, scoprendo un terribile movente emerso da rovine millenarie che gli archeologi Zoe Titz e Demostene Vlach hanno riportato alla luce. Dalla Grecia, passando per l’Anatolia e l’Egitto fino all’Italia di oggi, un demone si aggira inesorabile… e continua a colpire.
La mito-storia di antiche civiltà, che comincia a farsi storia grazie a ricerche in itinere, fa da sfondo a scoperte archeologiche che divengono sorprendenti nella ipotesi narrativa e si legano, attraverso un filo invisibile come il pensiero, alle indagini su efferati assassinii di donne.
Mauro Pagliai, 2015
Pagine: 228
Caratteristiche: br.
Formato: 12,2x20
ISBN: 978-88-564-0321-3
Collana:
Le ragioni dell’Occidente, 27
Settore: