Fare il poliziotto significa svolgere un lavoro sporco, difficile, a volte disperato, spesso poco riconosciuto. Vivere situazioni che tutti vorrebbero evitare, trovarsi in posti dove non vorremmo mai andare. Non si diventa agenti per essere apprezzati: chi veste la divisa deve amare il suo lavoro.
In questo libro Gianassi racconta vent’anni di servizio, di battaglia in difesa delle istituzioni, di sacrificio. Descrivendoci un mondo in cui i rischi fanno parte del quotidiano, in cui bisogna affidare la propria vita ai colleghi e prendere decisioni importanti in pochi secondi. La posta in gioco è alta, ma il fine lo è ancora di più: servire e difendere ogni giorno la nostra Repubblica democratica.
Fare il poliziotto significa svolgere un lavoro sporco, difficile, a volte disperato, spesso poco riconosciuto. Vivere situazioni che tutti vorrebbero evitare, trovarsi in posti dove non vorremmo mai andare. Non si diventa agenti per essere apprezzati: chi veste la divisa deve amare il suo lavoro.
In questo libro Gianassi racconta vent’anni di servizio, di battaglia in difesa delle istituzioni, di sacrificio. Descrivendoci un mondo in cui i rischi fanno parte del quotidiano, in cui bisogna affidare la propria vita ai colleghi e prendere decisioni importanti in pochi secondi. La posta in gioco è alta, ma il fine lo è ancora di più: servire e difendere ogni giorno la nostra Repubblica democratica.
Mauro Pagliai, 2015
Pagine: 336
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-564-0304-6
Collana:
Libro verità | Nuova Serie, 22
Settori: