Quante volte, in età adulta, qualcuno ci ha chiesto in quale giorno della settimana siamo nati, o magari a che ora, o quanto pesavamo, e non abbiamo saputo rispondere? Ci ricordiamo tutti come si chiamava il nostro primo compagno di banco, oppure a quanti mesi abbiamo cominciato a camminare?
Molto spesso nemmeno i nostri genitori conoscono la risposta, anche perché l’infanzia vola via come un soffio di vento. E allora perché non scrivere un diario per i nostri figli, uno scrigno prezioso dove raccogliere notizie, fotografie, sensazioni?
Questo “libro bianco” è fatto di domande e spazi vuoti da riempire, come una galleria di ricordi che accompagna il bambino dai mesi precedenti alla nascita fino al primo anno di scuola elementare. Per conservare immagini, momenti speciali e tanti particolari che col tempo rischiamo di dimenticare.
Quante volte, in età adulta, qualcuno ci ha chiesto in quale giorno della settimana siamo nati, o magari a che ora, o quanto pesavamo, e non abbiamo saputo rispondere? Ci ricordiamo tutti come si chiamava il nostro primo compagno di banco, oppure a quanti mesi abbiamo cominciato a camminare?
Molto spesso nemmeno i nostri genitori conoscono la risposta, anche perché l’infanzia vola via come un soffio di vento. E allora perché non scrivere un diario per i nostri figli, uno scrigno prezioso dove raccogliere notizie, fotografie, sensazioni?
Questo “libro bianco” è fatto di domande e spazi vuoti da riempire, come una galleria di ricordi che accompagna il bambino dai mesi precedenti alla nascita fino al primo anno di scuola elementare. Per conservare immagini, momenti speciali e tanti particolari che col tempo rischiamo di dimenticare.
Sarnus, 2014
A cura di:
Pagine: 144
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-563-0165-6
Collana:
Diari e Memorie, 33
Settore: