Il paesaggio delle campagne toscane ha ispirato gli sfondi dei pittori dal Trecento e ancor più dal Rinascimento, ma anche molti vedutisti dell’età moderna fino ai Macchiaioli dell’Ottocento e oltre.
Elio Conti, grande studioso di storia agraria e della società rurale, fece della fotografia uno dei suoi principali strumenti di lavoro, lasciando oggi i suoi scatti di edifici, insediamenti e paesaggi come testimonianza di lunghi anni di ricerca attiva sul territorio del Chianti.
Tra le innumerevoli fotografie scattate da Conti sono state scelte quelle relative alle zone campione di Spaltenna, con l’aggiunta del villaggio di Selvole, e di Panzano. Il risultato è un caleidoscopio di vedute di boschi e colline, vecchi borghi, pievi e mulini, luoghi carichi di fascino che spesso ci immergono in un passato dimenticato.
Il paesaggio delle campagne toscane ha ispirato gli sfondi dei pittori dal Trecento e ancor più dal Rinascimento, ma anche molti vedutisti dell’età moderna fino ai Macchiaioli dell’Ottocento e oltre.
Elio Conti, grande studioso di storia agraria e della società rurale, fece della fotografia uno dei suoi principali strumenti di lavoro, lasciando oggi i suoi scatti di edifici, insediamenti e paesaggi come testimonianza di lunghi anni di ricerca attiva sul territorio del Chianti.
Tra le innumerevoli fotografie scattate da Conti sono state scelte quelle relative alle zone campione di Spaltenna, con l’aggiunta del villaggio di Selvole, e di Panzano. Il risultato è un caleidoscopio di vedute di boschi e colline, vecchi borghi, pievi e mulini, luoghi carichi di fascino che spesso ci immergono in un passato dimenticato.
Polistampa, 2014
Pagine: 120
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-1344-2
Testata: Il Chianti. Storia, arte, cultura, territorio
Settori: